ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

Le 7 piante grasse che meglio si adattano ad essere tenute dentro casa

Le piante grasse colorate sono tra le più apprezzate. L’Aeonium “kiwi” ha delle foglie verdi con un tocco di colore brillante sui bordi. Questa pianta è un ibrido un po’ più delicata delle altre piante appartenenti allo stesso genere.

L’Aeonium “kiwi” è a forma di rosetta, con foglie capaci di conservare molta acqua e dalla crescita lenta.

4. Gasteria gracilis

Questo genere di piante grasse, dalla forma simile all’aloe, è originaria del Sud Africa, dove cresce in condizioni di penombra e su terreni ben drenati. La pianta tollera condizioni di luce inferiori rispetto ad altre piante grasse, e proprio per questo motivo è perfetta per gli ambienti interni.

La Gasteria ha bisogno di poca acqua e va fertilizzata una volta l’anno. Ricorda di non esporla mai alla luce diretta del sole.

5. Crassula ovata “Gollum”

Questa pianta appartiene alla famiglia dell’albero di Giada e si adatta benissimo all’ombra. La Gollum si trova molto facilmente e può essere riprodotta con altrettanta facilità partendo da piccole talee.

Ha bisogno di luce, ma preferisce l’ombra nei climi particolarmente caldi. Può essere coltivata dentro casa, ma va messa vicino ad una finestra ben illuminata. Assicurati che sia dotata di un buon drenaggio e annaffia sporadicamente.

6. Hawortia

Hanno delle foglie appuntite piene di macchioline bianche. Ha bisogno di pochissime cure ed è una delle piante grasse più facili da coltivare.

Assicurati che la pianta sia dotata di un buon drenaggio e annaffia solo quando il terriccio è completamente asciutto e le sue foglie cominciano ad arricciarsi (ogni 2 o 3 settimane, a seconda del clima). In inverno hanno bisogno di molta meno acqua.

7. Crassula ovata (albero di Giada)

È una delle  piante grasse più diffuse e apprezzate, sia in casa che negli uffici, perché considerata come portafortuna. Facile da curare, basta seguire dei piccoli accorgimenti riguardo la luce, la temperatura e il fertilizzante.

A differenza di altre piante grasse, l’albero di Giada va annaffiato più frequentemente. Non aspettare mai che il terriccio si asciughi completamente, ma non eccederti con la frequenza di irrigazione. Annaffia solo quando la parte superiore del terriccio sia asciutto al tatto.

vedere il seguito alla pagina successiva

ADVERTISEMENT

ADVERTISEMENT

Laisser un commentaire