ISTRUZIONI:
1° passaggio: preriscaldare il forno a 190°C (375°F). Foderare una teglia con carta da forno o ungerla leggermente con spray da cucina.
2° passaggio – Su una superficie infarinata, stendere l’impasto della pizza in una forma rettangolare o ovale, spessa circa 1/4 di pollice. La dimensione può variare a seconda di quanto grande o piccolo desideri il tuo Garbage Bread.
3° passaggio – Distribuire uniformemente la salsa marinara sull’impasto steso, lasciando un piccolo bordo attorno ai bordi. Cospargi la mozzarella grattugiata sopra la salsa, seguita da peperoni tritati o salsiccia cotta, olive nere affettate, peperoni tritati, cipolle ed eventuali condimenti aggiuntivi a tua scelta.
4° passaggio – Partendo da un’estremità, arrotolare con cura l’impasto in un tronco stretto, simile a come arrotolare un rotolo di gelatina o un rotolo alla cannella. Pizzicare i bordi e le estremità per sigillare il ripieno ed evitare che fuoriesca durante la cottura.
5° passaggio: posizionare il Garbage Bread arrotolato con la cucitura rivolta verso il basso sulla teglia preparata. Spennellate la superficie con olio d’oliva per favorire la doratura e una crosta croccante.
6° passaggio – Trasferisci la teglia nel forno preriscaldato e cuoci il Garbage Bread per 25-30 minuti o fino a quando la crosta diventa dorata e il formaggio si scioglie e forma le bolle.
7° passo: togliere il Garbage Bread dal forno e lasciarlo raffreddare leggermente prima di tagliarlo in porzioni individuali. Servire caldo con salsa marinara extra per immersione e godersi la bontà saporita e formaggiosa!
Suggerimenti per la personalizzazione:
Delizia vegetariana: ometti la carne e fai il pieno delle tue verdure preferite come funghi, cipolle, peperoni, spinaci e pomodori per una deliziosa versione vegetariana.
Il sogno degli amanti del formaggio: aggiungi varietà extra di formaggio come cheddar, provolone o asiago per un’esperienza appiccicosa e formaggiosa.
Ravviva il tutto: per un tocco di calore, aggiungi jalapeños a fette, scaglie di peperoncino tritato o un filo di salsa piccante prima di arrotolare l’impasto.
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